martedì 21 agosto 2012

Pensieri random sulla Gamescom 2012



Aspettative molto basse permettono spesso di godersi le cose al meglio delle possibilità. E così, aspettandomi un totale deserto, tutto sommato alla Gamescom 2012 mi sono divertito. Certo, non posso dire di aver visto molte cose nuove, ma la qualità dei giochi in uscita tra la fine 2012 e l'inizio del 2013 è anche più alta di quanto mi aspettassi. 
Ce n'é per tutti i gusti (i miei vanno soprattutto in direzione di Borderlands 2, Dishonored, SimCity, Far Cry 3, Dishonored, Dishonored. L'ho detto Dishonored?) e c'è anche qualche piccola, ma piacevole, sorpresa, come Guardians of Middle Earth, veramente ben fatto.
Sebbene i titoli di Sony siano interessanti, effetto meh per le presentazioni dedicate a Beyond e The Last of Us, davvero poco gameplay (già visto, peraltro) e tante, troppe, troppissime chiacchere. Il panel con gli attori in carne e ossa mi ha anche interessato, ma più per il fascino che la professione esercita su di me che per un'effettiva densità di contenuti. Di fronte a questa pochezza di informazioni rilevanti (comprensibile per Beyond, che è stato annunciato da poco, molto meno per The Last of Us, di cui sarebbe ora di vedere un po' di gameplay esteso) è difficile esprimersi. Sono due titoli promettenti, per ora posso limitarmi solo a questo.
Poi c'è tutta la storia della PS Vita, ma, mi dispiace, non me ne frega onestamente un cazzo. Sono stato sempre ben poco entusiasta riguardo al gaming portatile, le mie chiappe si sentono più giocose sul divano che sul metrò, e quindi oh, sono felice per tutti coloro che l'hanno comprata e sei mesi dopo hanno un abbozzo di line-up, ma la cosa non mi eccita granché.
Parlando invece più diffusamente della fiera in sé, l'atmosfera non mi è apparsa molto cambiata dagli anni precedenti, né l'affluenza di pubblico (noto ora che i numeri sono sostanzialmente uguali, c'è un piccolo negativo, ma robetta). Non mi sono fermato nel weekend, ma venerdì c'era già un carnaio spaventoso. Non mancavano i soliti (folli) eroi che si facevano 3/4 ore di coda per vedere/provare 5 minuti di gameplay. Sono dei pazzi, sì, ma non riesco a non provare un misto di stima e ammirazione di fronte ad una passione così sfrenata.
La mancanza di Microsoft e Nintendo si è fatta sentire, e secondo me è ingiustificata, se non dannosa. Latitare l'area business passi, ma uno stand consumer doveva esserci. Wii U non si venderà da solo (no, proprio per niente) e la sua totale assenza per il pubblico in fiera è stata davvero senza senso.
Proprio a proposito di quest'ultimo, non posso certo dirmi fan della console, che onestamente mi convince poco. Tuttavia, i due giochi che ho provato tra un appuntamento e l'altro, ossia Rayman Legends e ZombiU, mi hanno entrambi divertito, a modo loro. Continuo ad essere convinto che il gioco non valga la candela, ma sono due prodotti di ottima qualità, questo è fuori discussione. Graficamente solidi e con del gameplay.
La cosa buffa è che, per quel che riguarda ZombiU, lo sfruttamento del touch pad è al limite del gimmick. In Rayman no, soprattutto se si gioca in coop, ma solo uno gioca col touch (agli altri si consiglia cordialmente di spendere una quarantina di euro e comprarsi il simil-Xbox-conroller) ed è purtroppo costretto a vedersi tutto il giocato sul minischermo. Insomma, i giochi saranno anche validi, brava Ubisoft e tutto il resto, ma la caratteristica saliente della console si conferma veramente inutile.
Avendo intitolato il post Pensieri random, posso concedermi il lusso di finirla qua, senza aggiungere molto altro. I giochi alla fine ci sono, per le novità occorre aspettare la next gen.
Niente che non si sapesse già, dopotutto.

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