domenica 11 aprile 2010

Kindle, la libreria in tasca


Compro un sacco di libri, ecco il problema. Gli scaffali (fortunatamente profondi) della mia libreria sono passati dall’ospitarne prima una fila, poi due (con conseguenti problemi logistici di ricerca ed improvvise frane), arrivando infine alla terza fila orizzontale. Più quelli che ho in solaio, più quelli che ho venduto. Un incubo. A questo si aggiunge un secondo problema: leggo per la maggior parte autori anglosassoni e sono mediamente contrario alla traduzione. Un libro importato è non solo spesso difficile da reperire, ma anche mediamente più costoso della norma e considerati i prezzi medi della carta stampata ed i miei ritmi di lettura, stiamo parlando di un bel po’ di soldi.

Sapevo dell’esistenza dei famosi/famigerati e-book reader, ed ho cercato di documentarmi un po’ sull’argomento. Purtroppo ho trovato scarsa documentazione, informazioni confuse. Di seguito esporrò i motivi della mia scelta, e tutti i pro e contro.
Tra i molti modelli disponibili sul mercato il più affascinante è senza dubbio il Kindle di Amazon. Non si tratta di estetica o altre caratteristiche tecniche, ma della possibilità di acquistare i libri direttamente dal Kindle stesso.
Mi spiego meglio: gli e-book reader tradizionali giungono nelle mani dell’utente come “gusci vuoti”. Per riempirli di e-book occorre procurarseli (legalmente) presso gli shop online oppure (illegalmente) presso siti pirata e programmi peer2peer. Questo significa che c’è sempre un passaggio intermedio, ovvero l’utilizzo di un computer collegato ad internet con il quali si scaricano gli e-book, per poi passarli al lettore tramite connessione via cavo; un bel lavoretto. Per non parlare di altri problemi di compatibilità di formati, impaginazione et similia.
Il Kindle è diverso; può infatti sfruttare una connessione 3G (ovvero il medesimo protocollo su cui si basano i cellulari) per collegarsi direttamente allo shop online di Amazon e permettere così l’acquisto diretto dei libri con addebito su carta di credito, con una copertura quasi globale, senza costi aggiuntivi e con tempistiche che di aggirano attorno al minuto per il download di un intero libro.
Questa possibilità era fino a qualche mese fa di esclusivo appannaggio dei residenti negli USA, ma Amazon ha da poco fatto il grande passo ed esteso la connettività alla quasi totalità dell’Europa, Italia fortunatamente compresa.
Per quanto non sia di dominio pubblico con quali gestori telefonici Amazon abbia stretto gli accordi che permettono anche dall’Italia di collegarsi alla rete 3G ed effettuare acquisti in tempo reale, l’importante è che non vi sono costi. Si può stare collegati quanto si vuole, scaricare quello che si vuole, gli unici costi da sostenere sono i prezzi dei singoli e-book.
Qualche controindicazione c’è: i libri acquistati da Amazon possono essere letti SOLO con il Kindle (non che sia realmente un problema), ed il catalogo di e-book è si vasto ma vede la mancanza di alcune nuove uscite che si fanno attendere per problemi di licenze; il consiglio è, se avete intenzione di acquistare il Kindle, fatevi un giro su Amazon e cercate alcuni libri di vostro interesse: se tra le versioni disponibili per l'acquisto c'è la "kindle edition", siete a cavallo. A questo va aggiunto il fatto che acquistando dall’Italia si paga una tassa aggiuntiva sul prezzo di copertina: senza perderci in oscure percentuali, è sufficiente dire che tasse aggiuntive comprese i prezzi vanno dai 7 ai 13 dollari per ogni volume. Io lo considero molto più che conveniente rispetto alle controparti cartacee.
Questo è quanto. Sono felicissimo del mio Kindle, il cui schermo senza contrasto e senza luminosità aggiunta lo rende tale e quale ad una pagina cartacea, compro libri in un minuto e godo di una batteria che dura per diverse migliaia di “voltate di pagina” (quando lo schermo è fermo, il Kindle non consuma energia).
Inoltre posso aggiungere note ai libri grazie alla tastiera QUERTY integrale, consultare un dizionario direttamente sulla pagina che sto leggendo (l’Oxford Dictionary) ed accedere a Wikipedia da qualunque parte del mondo e gratuitamente (una piccola chicca aggiuntiva).
Mi manca la carta? E’ solo una questione nostalgica, ma per quanto mi riguarda faccio volentieri a meno della fisicità del supporto per dedicarmi a quello che davvero conta. Se avete letto Fahrenheit 451 sapete di cosa parlo: non è importante il libro, ma quello che c’è scritto.
Consiglio il Kindle a tutti gli appassionati di lettura in lingua orginale che come me hanno avuto problemi di reperibilità e spazio: non vi pentirete della decisione.
In ultimo, il prezzo: con spedizione e tutto, 250 euro e soli 2 giorni di attesa perché il corriere si presentasse alla mia porta.
Bel lavoro Amazon. Buona lettura!

2 commenti:

  1. Occhio, però: se ti dimentichi questo sull'aereo sono cazzi. :D

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  2. Hahahaha! Prima o poi succederà di sicuro.
    Kindle: come perdersi tutta la libreria in un colpo...

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