mercoledì 16 giugno 2010

E3 2010 - Impressioni a caldo

Me ne sto qui, sul mio letto al Kyoto Grand Hotel di Los Angeles, alla fine del primo giorno di E3 2010, già pienissimo di cose da scrivere; ma mi piace cazzeggiare e fare le ore piccole, quindi perderò qui un po' di preziosi minuti di sonno. Dopo aver presenziato all'evento Kinect ed alla conferenza Microsoft di ieri, a quella Nintendo di stamattina e ad un gran numero di appuntamenti in giro per gli stand posso tranquillamente tirare le fila di un parere preliminare sull'edizione di quest'anno della più importante fiera di videogiochi mondiale.
Cominciamo dalla conferenza Microsoft, sì ricca di contenuti, ma decisamente poco dedicata ai gamer: molto, moltissimo spazio è stato naturalmente dedicato a Kinect (ma noto che molti lo chiamano ancora Natal...sarà perchè è impronunciabile, suona male e si presta a mille interpretazioni maccheroniche?), il tanto chiaccherato sensore di movimento che permetterà di giocare senza periferiche, con i soli movimenti del corpo e l'uso di comandi vocali. Una prospettiva che ha affascinato la stampa ed il pubblico per circa un anno e che purtroppo (prevedibilmente) si rivela oggi uno strumento dedicato esclusivamente ad un pubblico molto casual: il concorrente di Wii Sports, il concorrente di Nintendogs e via discorrendo. Cosa si aspettavano i gamer? Certamente non un'intera lineup hardcore, piuttosto integrazioni con giochi già esistenti. Solo una è arrivata, forse la più sbagliata: guidare le macchine di Forza Motorsport 3 mimando il gesto con le mani è davvero un'idea ridicola, e poter osservare da vicino il proprio parco macchine con i sensori di movimento non mi sembra un big deal. Poi, l'Xbox 360 Slim: niente di che, una scelta obbligata data la presenza della PS3 Slim ormai da tempo sul mercato ed un design discutibile, il tutto per fornire caratteristiche che Sony propone allo stesso prezzo già da diversi mesi. Come già detto, poca roba per i gamer. Ben diversa la presentazione Nintendo: parte forte con Zelda (se Miyamoto imparasse a giocare poi....ma è un idolo, ci piace così ^^), continua con Epic Mickey, fa sognare con Donkey Kong e Kirby e dà la stoccata finale con 3DS, annunciando una tonnellata di titoli uno più promettente dell'altro su una piattaforma che è già sin d'ora destinata a fare a pezzi le classifiche di vendita. Uno show degno di questo nome dopo diversi anni mosci, gran bel lavoro.
Si passa poi ai miei appuntamenti odierni, un vero inferno cominciato a mezzogiorno e finito alle sei di sera, senza pause: bella botta. Line up Bethesda, line up 2K, line up Warner, line up Ubisoft tutte d'un fiato. Bei titoli in generale: XCOM è stato davvero una sorpresa, nonostante la grafica non eccezionale vive di un design notevole e di un'atmosfera a metà tra un film poliziesco anni 50, i Ghostbusters e Man in Black. Un mix delirante, gameplay apparentemente molto dinamico, potrebbe rivelarsi un prodotto davvero originale. Molto bello Rage, e del resto Id è una casa con una "certa tradizione". Grafica notevolissima, bel gameplay, free roaming, molto vario: sembra accontentare chi ha adorato le atmosfere di Fallout 3 ma non gradisce i GDR, oppure chi avrebbe amato Borderlands se avesse avuto un'atmosfera più seria. Mi aspetto molto. Ultima sorpresa della giornata, Assassin's Creed Brotherhood. Ero tra quelli che pensavano si trattasse di una delle tante manovre commerciali, un "mungere la vacca"; la breve demo giocata per me dai ragazzi di Ubisoft ha invece riservato molte novità di gameplay, un uso degli script ancora più spettacolare e la possibilità di usare attivamente i compagni di squadra sul campo di battaglia per completare gli assassinii: 15 ore di gameplay garantite ed un comparto multiplayer che potrò provare solo dopodomani, per un titolo che promette davvero bene, contro ogni aspettativa.
E la fiera in sè? La prima cosa che si nota è l'enorme afflusso di persone, ad occhio nettamente superiore rispetto all'anno scorso. Interminabili code ovunque, e nonostante il pass da giornalista spesso aiuti, a volte anche gli addetti ai lavori sono costretti ad attendere per accedere alle presentazioni. Non parliamo poi di mangiare o di prendere qualcosa allo Starbucks interno all'impianto fieristico, le code sono in grado di far passare istantaneamente qualunque voglia di cibo o derivati del caffè. Un vero esercito di persone, e se oggi mentre attraversavo i corridoi alla massima velocità consentita dal mio fisico ancora un po' stressato dal jet lag non riuscivo a non essere un po' infastidito dai muri di gente, in realtà sono ben felice di vedere che lo show funziona, il mercato tira, la gente si appassiona. Per me purtroppo questa non sarà l'E3 delle meraviglie come l'anno scorso: sarà l'E3 di un'agenda feroce e fittissima che mi concederà a malapena qualche rapida visita allo showfloor, ma spero comunque, alla fine di tutto, di scoprire di essere riuscito ugualmente ad assorbirne un po' dell'indiscutibile magia.
Appuntamento su Spaziogames per tutti gli aggiornamenti!

3 commenti:

  1. Grande! Aspettiamo ansiosi news e pareri.
    Buon lavoro e, se vogliamo, anche Buon Divertimento!

    Simix92

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  2. ciao sono un tuo grande fan e da un sacco di tempo guardo le tue video recensioni su spaziogames se nn c'è la tua voce lascio stare e cambio

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  3. rieccomi dopo tanto tempo... bel lavoro sul blog!!!

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